Sportek 2 Roma calcetto 4
La tegola Roma calcetto cade sulla testa di mr. De Pari e sullo Sportek, facendoli rientrare pericolosamente nella zona retrocessione. La partita si presenta interessante con buoni spunti del numero 10 dei giallorossi (anche se la squadra giocava con la maglia nera della trasferta) che più di una volta impegna l'attento Vandilli preferito a D'Epifanio. Attenzione che, però, viene meno al portiere gialloblu sull'uno a zero del n' 4, e sul goal del 2-0 del n'2, dove viene infilato con un tiro che che come gridano dagli spalti lo "imbusta" (= goal sotto le gambe). In una partita che esalta il pubblico per l'agonismo e il buon gioco espresso dalle due squadre, è da sottolineare il nervosismo che durante lo svilupparsi della gara, andava crescendo anche a causa del pessimo arbitraggio dei due fischietti di Ciampino. In questo clima teso, il secondo tempo inizia con una serie di falli tecnici e di reazione che fomentano il già difficile clima della gara; gli arbitri che non sono mai stati all'altezza della situazione, non possono che tirare fuori dai taschini cartellini gialli e rossi (Chiti, ammonito nel 1'tempo dopo 2' dall'entrata in campo, viene espulso per le proteste ripetute verso il duo arbitrale). Il goal del 4-2 merita una cornice particolare perchè, in una situazione difficile in cui lo Sportek stava rientrando in partita, Tanzi vedendo il numero 1 del team di casa fuori dai pali, trova un pallonetto alla Beckham dalla sua area di rigore, con un giro che lo rende imparabile. 4-2 il risultato finale, con una doppietta del numero 2 della Roma calcetto che lascia il campo con il sorriso sul volto. La "vera" partita inizia al termine di quella disputata sul campo di via degli Aeroporti di Centocelle, negli spogliatoi, dove il character Chiti dimostra il suo carisma scagliandosi contro i direttori di gara (solo a parole), raccontando anche episodi legati alla sua infanzia. Ma non basta, perchè quando gli animi sembrano essersi calmati, arriva il presidente dello Sportek che assicura ai due di Ciampino un ricorso in federazione e la sua squadra, visto il supporto del suo numero uno, riprende le proteste con gli arbitri costretti a chiudersi negli spogliatoi. Un invito a togliere dalla mente la sconfitta e la politica del vittimismo, può solo che giovare ad una squadra che, penalizzata anche dalle assenze di Catania e capitan Gennaro, è sembrata senza carattere. Dblk
0 Comments:
Posta un commento