Dblk: accidere ex una scintilla incendia passim: novembre 2006



Dicunt

mercoledì, novembre 29, 2006
Famoso film con George Clooney e Nicole Kidman. Dblk

1 foto alla settimana

lunedì, novembre 27, 2006
Non drogatevi e non rubate. Almeno per questo. Dblk

Quando non si sa che fa

mercoledì, novembre 22, 2006
Quando uno non sa che fare o non ha voglia di scrivere o gli rifilano catene con le peggiori maledizioni mai sentite, si abbassa al fato e scrive queste cose. In questa lista in grassetto tutte le azioni da me compiute almeno una volta.

1. Ho offerto da bere a tutti in un bar
2. Ho nuotato insieme ai delfini
3. Ho scalato una montagna
4. Ho guidato una Ferrari
5. Sono stato all'interno della Grande Piramide
6. Ho tenuto in mano una tarantola
7. Ho fatto il bagno nudo nel mare
8. Ho detto "ti amo" credendoci
9. Ho abbracciato un albero
10. Ho fatto uno strip tease
11. Ho fatto bungee jumping
12. Sono stata a Parigi
13. Ho visto una tempesta marina
14. Ho passato la notte sveglio fino a vedere l'alba
15. Ho visto l'aurora boreale
16. Ho cambiato pannolini a un bambino
17. Sono salito a piedi sulla cima della Torre di Pisa
18. Ho coltivato e mangiato verdure del mio orto
19. Ho toccato un iceberg
20. Ho dormito sotto le stelle
21. Sono stato su una mongolfiera
22. Ho visto una pioggia di meteoriti
23. Mi sono ubriacato con lo champagne
24. Ho fumato erba
25. Ho guardato le stelle con un telescopio
26. Mi è venuta la ridarella in un momento inopportuno
27. Mi sono ubriacato di sangria
28. Ho scommesso e vinto ai cavalli
29. Mi sono finto malato pur non essendolo
30. Ho invitato uno sconosciuto a casa mia
31. Ho fatto battaglie con palle di neve
32. Mi sono fotocopiato il culo in ufficio
33. Ho gridato con tutta la mia forza solo per il gusto di farlo
34. Ho tenuto in braccio un agnellino
38. Mi sono messo a parlare con un mendicante
39. Ho visto un'eclisse totale
40. Ho preso il sole nudo.
41. Sono stato su un roller coaster
42. Ho compiuto una home run
43. Ho ballato come una matto fregandomene degli altri
44. Ho parlato con accento straniero per un giorno intero
45. Ho visitato il luogo d'origine dei miei antenati
46. Almeno una volta mi sono sentito felice della mia vita
47. Ho visitato gli Stati dell'America
48. Amo il mio lavoro in ogni suo aspetto
49. Ho confortato qualcuno che è stato umiliato
50. Ho vinto a qualche lotteria
51. Ho ballato con estranei in paesi stranieri
52. Ho visto le balene
54. Ho rubato o danneggiato cartelli stradali
55. Sono stato rispedito in Europa all'arrivo in USA
56. Ho fatto un viaggio on the road
57. Ho fatto alpinismo
58. Ho mentito alla dogana
59. Ho fatto una passeggiata notturna sulla spiaggia
60. Ho fatto parapendio
61. Sono stato in Irlanda
62. Ho avuto il cuore spezzato più a lungo di quanto sia stato innamorato
63. Al ristorante mi sono seduto a mangiare con estranei
64. Sono stato in Giappone
65. Ho baciato alla francese qualcuno del mio stesso sesso
66. Ho munto una mucca
67. Sistemo i CD in ordine alfabetico
68. Ho sognato di essere un supereroe da fumetto
69. Ho cantato in un karaoke bar
70. Sono stato a letto un giorno intero
71. Ho fatto immersioni subacquee
72. Ho sognato di essere invisibile
74. Ho baciato sotto la pioggia
75. Ho giocato nel fango
76. Ho giocato sotto la pioggia
77. Sono stata in un drive-in
78. Ho fatto qualcosa di cui pentirmi senza però pentirmi d'averlo fatto
79. Ho visto la Muraglia Cinese
80. Ho scoperto che qualcuno ha scoperto il mio blog
81. Ho rotto una finestra o un vetro
82. Ho iniziato un business
83. Mi sono sempre innamorato ricambiato
84. Ho visitato siti antichi
85. Ho fatto un corso di arti marziali
86. Ho suonato la stessa canzone per più di 6 ore
87. Sono stato sposato
88. Sono stato in un film
89. Ho rovinato una festa
90. Ho pianto vedendo un film
91. Ho amato qualcuno che non meritava
92. Sono stata baciata appassionatamente da provare le vertigini
93. Ho divorziato
97. Ho cucinato biscotti
98. Ho vinto un concorso di bellezza
99. Sono stato in gondola a Venezia
101. Ho almeno un tattoo
102. Ho almeno un piercing
103. Sono sceso in canoa sullo Snake River
104. Sono stato in uno studio tv come pubblico
105. Ho ricevuto fiori
107. Mi sono ubriacato da non ricordare più niente
108. Ho avuto dipendenze da droghe
109. Ho suonato in pubblico
110. Sono andato a giocare a Las Vegas
111. Ho mangiato pescecane
112. Ho inciso musica
113. Sono stato in Thailandia
114. Ho comprato una casa
115. Sono stato in zona di guerra
116. Sono stato in crociera
118. Parlo più di una lingua
120. Sono stato coinvolto in una rissa
121. Ho emesso assegni a vuoto
122. Ho assistito a "Rocky Horror Picture Show"
123. Ho cresciuto bambini
124. Di recente ho comprato e ho giocato con qualcosa d'infantile
125. Ho seguito l'intero tour di un gruppo
126. Sono stato un groupie
127. Ho partecipato a uno Spring Break
128. Ho girato in bici in un paese straniero
129. Ho scoperto qualcosa d'importante sui miei antenati
130. Ho scritto al Governatore del mio Stato
131. Ho traslocato e iniziato vita in un'altra città
132. Sono stato sul Golden Gate Bridge
133. Avrei voluto essere in un telefilm
134. Ho cantato in macchina per almeno 20 miglia
135. Ho abortito
136. Ho subito un intervento di chirurgia plastica
137. Sono sopravvissuto a un incidente stradale
138. Ho scritto articoli per giornali
139. Ho fatto diete
140. Ho pilotato aerei
141. Ho accarezzato animali di cui ho paura
143. Ho fatto innamorare ma senza poter ricambiare
144. Ho fatto nascere un animale
145. Sono stato licenziato
146. Ho vinto soldi a un tv show
147. Mi sono rotto qualche osso
148. Ho ucciso animali
149. Ho ucciso esseri umani
150. Ho partecipato ad un safari in Africa
151. Ho guidato una moto
152. Ho guidato un trattore
153. Ho dei piercing all'infuori delle orecchie
154. Ho sparato con armi da fuoco
155. Ho mangiato funghi trovati nel bosco
157. Ho subito operazioni chirurgiche
159. Ho fatto l'autostop
160. Ho avuto un serpente come animale domestico
161. Ho dormito per tutta la durata di un volo aereo
162. Ho visto più paesi stranieri che non stati americani
163. Sono stato in tutti i continenti
164. Ho viaggiato in canoa per più di due giorni
165. Ho fatto sci nautico
166. Ho mangiato carne di canguro
167. Ho mangiato sushi
169. Ho preso a pugni qualcuno
170. Ho avuto relazioni della durata di oltre un anno
171. Ho fatto cambiare idea a qualcuno su qualcosa
172. Ho cambiato idea su qualcosa o su qualcuno
173. Ho fatto licenziare qualcuno
174. Ho accarezzato una razza
175. Mi sono lanciato col paracadute
176. Ho mangiato scarafaggi o insetti
177. Ho mangiato pomodori verdi fritti
178. Ho letto Omero
179. Ho rubato al ristorante
180. Ho rubato al supermarket
181. Ho chiesto scusa molto tempo dopo
182. Sono stata eletto capoclasse almeno una volta
183. Ho riparato da solo il mio computer
184. Sono stato DJ
186. Ho barato al gioco
187. Sono stato arrestato
188. Ho bigiato la scuola
190. Ho comprato scarpe e vestiti ad un mercatino rionale
191. Ho vomitato in luogo pubblico
192. Ho venduto qualcosa ad un estraneo
193. Ho comunicato con qualcuno non conoscendo la sua lingua
194. Ho rubato la saponetta dall'albergo
195. Ho bucato le ruote di una macchina o strisciato la carrozzeria
196. Ho pisciato all'aperto
197. Ho ruttato davanti ad altre persone
198. Ho copiato un compito in classe
199. Ho rotto qualcosa di qualcun altro
200. Sono svenuto

Ps: qualcuno mi saprebbe spiegare come spezzare i post? Grazie. Dblk

1 foto alla settimana

martedì, novembre 21, 2006
Direttamente da Alice nel Paese delle Meraviglie. Dblk

La battuta migliore della settimana

mercoledì, novembre 15, 2006
Un po' sulla scia di Lillo e Greg ho offerto una battuta cinematografica una sera a cena con i miei amici.
La storia di un gruppo di animali cui è stata tolta la libertà. Racchiusi in un ambiente senza mangiare. Erano in tanti, confinati dietro una siepe. I procioni iniziarono ad allungare le mani fra di loro. Poi vi fu solo un groviglio di animali.
La gang bang del bosco.
Ho riso solo io quella sera. E io che mi pensavo di avere tirato fuori una perla.
In realtà è che ignoravano il concetto di gang bang.
Ps: va beh in fondo non è che sia sto granchè come battuta. Dblk

1 foto alla settimana

martedì, novembre 14, 2006
Non devo aggiungere altro. Dblk

Le grandi interviste di Dblk

mercoledì, novembre 08, 2006

Signore e signori. Ladies and gentleman. Diamo il benvenuto in questa puntata delle grandi interviste di Dblk allo scrittore italiano rivelazione dell'ultimo anno e non solo: Alberto Calligaris. Divertente, enigmatico, l'autore ha pubblicato il libro lirico "Poesie d'amore per donne ubriache" e il romanzo (uscito ai primi di Ottobre) "Il volo delle anatre a rovescio". Non voglio togliere altro spazio all'intervista percui ecco a voi Alberto Calligaris.


Nome:

Alberto Calligaris

Sì, ma chi è Alberto Calligaris?

Alberto Calligaris è una persona arrogantemente felice nella sua ignoranza. Perché il segreto è questo, cioè che la ragione conosce solo ciò che è riuscita a scoprire, e a me basta quello che ho scoperto. Non sono un esploratore.

Qui di solito non si hanno peli sulla lingua e proprio in virtù di questo ti farò la domanda che ogni italiano si è sempre fatto: come si scrive un libro? Più nello specifico come e quando inizia a scrivere Alberto Calligaris?

Non lo so come si scrive un libro. C’è gente che è pagata per insegnare a scrivere libri. Quello che io faccio è alzare la musica al massimo dopo di che scrivo e quando alzo la testa è passato un paio di mesi o un paio d’anni e il libro è finito. Il processo in sé è per me sconosciuto.

Come nasce il tuo ultimo libro “Il volo delle anatre a rovescio”?

Il computer si era rotto e ho scritto le prime 80 pagine su un quaderno perché mi annoiavo.

Di cosa parla?

L’idea è che Konrad Lorenz per deformazione professionale vede l’uomo come fosse un animale, per cui esiste solo riproduzione della specie e supremazia del territorio. Questo paradigma esistenzialista invece di far diventare il libro un mattone suicida ha rovesciato le regole del gioco, e l’umorismo nasce proprio dalla mancanza di orizzonte.

Il protagonista del libro è, appunto, Konrad Lorentz, l’etologo, che ora ha sessant’anni e si aggira in un mondo fatto di donne, santoni e amici. Perché hai scelto questo premio nobel per protagonista?

Le posizioni di Lorenz, soprattutto rispetto l’evoluzione delle culture che si muove esattamente come l’evoluzione delle specie, ha una portata talmente aggressiva che mi è sembrato che in verità Lorenz non fosse così mansueto sotto il doppiopetto. Da qui nasce l’aggressività del mio personaggio.

Konrad Lorentz rimane famoso per aver sperimentato “la paternità” delle anatre. Che rapporto hai invece con i tuoi figli?

L’imprinting sui miei figli non ha funzionato. Pensano che sia uno degli antieroi della banda disney che alla fine perdono sempre. Invece l’imprinting ha funzionato con quello che mi porta il latte la mattina, perché si era dimenticato un paio di volte la bottiglia, allora io l’ho aspettato la mattina presto fuori casa e da allora è puntuale come un orologio.

Ritorniamo al libro. Hai scritto verità che il mondo aspettava da tempo o che ha sempre saputo e allora attendeva un eroe che le portasse alla luce. Fra queste a pagina 38 del libro: “Le donne si attaccano costantemente all’ultima cosa che hai detto. Puoi parlare come Socrate ma se sbagli l’ultimo giro è come se avessi detto solo un mucchio di cazzate”. Come hai scoperto tutto questo, ma soprattutto ha fatto male?

Le grandi verità confinano sempre con le grandi cazzate, dipende solo dalla faccia che fai quando le dici. Poi il processo della conoscenza è sempre un percorso accidentato, in cui spesso inciampi e se sei intelligente scrivi una leopardata (una cosa pessimista alla Leopardi), se sei più intelligente ti prendi in giro e scrivi umorismo.

Altra rivelazione è che il mondo è in realtà sempre stato governato dall’inevitabile alternarsi di pene e fica che salgono al potere ciclicamente. E’ ancora così?

Fondamentalmente esiste la necessità del potere. Ora l’uomo impiega tutta la propria intelligenza per conseguire ciò che l’animale ottiene per istinto. C’è evidentemente qualcosa che non va. L’idea è che ci sforziamo al massimo per restare animali. Da qui la politica estera non è mai andata oltre a pisciare agli angoli delle strade, e l’obbiettivo della morale è una riproduzione anorgasmica.

Sempre nel libro si parla molto del rapporto occidente oriente. Tu cosa ne pensi?

Io penso che la mia esperienza dell’oriente/medioriente è fondamentalmente televisiva, per cui ridicola. Fondare il proprio giudizio su un’inquadratura della realtà è il solito mito della caverna di Platone che si ripropone, è tempo di uscire dalla caverna e andare a Beirut. Dopo di che parlare. Quello che ho scritto io non aderisce alla realtà orientale/mediorientale, bensì al rapporto che ho con il ristorante cinese dietro casa. È molto diverso.

Qualcuno ha paragonato questo tuo libro alle prime esperienze di Carlo Lucarelli. Che ne pensi?

Non so chi sia Carlo Lucarelli né l’ho cercato su google per rispondere a questa domanda. Il fatto che non so chi sia Carlo Lucarelli lo reputo un notevole vantaggio che non voglio perdere, soprattutto mi preoccupano le sue “prime esperienze”, che anche se immagino siano letterarie non so perché ma mi danno l’idea di essere appiccicosamente volgari come la pancia tremolante di una vecchia ballerina.

A proposito ti fanno piacere le critiche, positive e non?

Le critiche le prendo come la lista della spesa, so cosa mi manca o cosa ho già nel frigo, ma fondamentalmente sono una lista della spesa.

Rimanendo in tema, dopo la pubblicazione di un libro ci sono critici che suggeriscono “quello che l’autore voleva dire con questo libro”. Ti è capitato di leggere astruserie?

Il mio libro non è uno di quei libri impegnati, a livelli, per cui quello che scrivi è metafora di qualcos’altro. Nel mio libro non c’è metafora, quello che leggi è quello che è, nessuno si sbaglia. La mia verità è bidimensionale.

Altro tuo componimento che avevo avuto il piacere di suggerire è “Poesie d’amore per donne ubriache”, una raccolta di poesie sul mondo, sulla vita, sulle donne. Ce ne vuoi parlare?

Quando ero all’università ero solito leggere le mie poesie nei bar della mia città. Giravo con questa scatola di scarpe dove dentro c’erano i miei fogli battuti a macchina, e facevo delle serate leggendo i miei versi. È stata l’illuminazione del barista del Caffè Caucigh di Udine a farmi pubblicare il mio primo libro.

A proposito hai scritto altri libri?

Ho scritto libri circa una ventina di anni fa, poi ho smesso per un concorso di noia e sfortuna. Ho cominciato così a scrivere libri per altri, soprattutto per politici. Ma non posso dare titoli, segreto professionale.

Chi o cosa è uno scrittore oggi? In merito so che tu di professione sei giardiniere.

Per me uno scrittore è solo chi guadagna abbastanza per mantenersi in vita scrivendo. Potrà sembrare riduttivo per le centinaia di migliaia di persone che pensano di essere scrittori intrappolati nella vita di ogni giorno, in verità è il contrario, sono necessarie otto ore al giorno di lavoro per poi tornare a casa e non scrivere cazzate.

A questo punto i lettori chiedono un consiglio botanico per allevare i loro bonsai.

Non toccateli mai. Soprattutto se ve li ha regalati la vostra suocera.

Sei emigrato in Gran Bretagna tempo fa e hai potuto sperimentare le differenze editoriali fra le due nazioni. Dove si sta meglio in questo livello?

Quando traslochi in un’altra nazione o lo fai da emigrante o lo fai da conquistatore. Dipende dal tuo atteggiamento mentale. Io sono sempre stato un conquistatore, anche quando lavoravo come cameriere. Per quanto riguarda l’editoria il sistema anglosassone è molto avanzato, direi civile. Ci sono strumenti come guide e riviste che ti danno la possibilità di sapere che cosa gli editori vogliono, quando e come spedire i tuoi manoscritti. Quanti soldi riceverai in compenso. Soprattutto gli agenti letterari leggono tutti gratis, invece in Italia tutto è nascosto, al buio, gli agenti letterari leggono solo a pagamento. Una volta mi è capitato di aprire il giornale e leggere l’annuncio che cercavano il direttore generale della BBC. Chiunque poteva inviare il proprio curriculum. Grande dimostrazione d’intelligenza.

Dove si vive meglio?

In Gran Bretagna la sanità è un problema, mentre in Italia checché se ne dica funziona alla grande, a confronto. Invece in GB funziona molto bene l’educazione scolastica se hai un mucchio di soldi, e l’assistenza agli anziani. In verità gli inglesi sono un popolo molto civile, non conoscono l’uso del bidet ma usano il cervello come nessun altro.

Ma che libri legge uno scrittore?

Io ho letto tutto quello che dovevo leggere fino a tredici, quattordici anni, come quando corri perché hai voglia di correre e non perché vuoi fare jogging al sabato. Dopo di che si guardano le parole, si legge letteratura, non libri che ti tolgono il fiato, come quelli letti un’estate su un’amaca, quando il sole sorge e tramonta e tu non te ne accorgi nemmeno. Comunque sul mio comodino c’è sempre Dylan Thomas e Silvya Plath.

So inoltre che oltre ad essere uno scrittore, ti dedichi anche al mondo del cinema, o meglio a quello del cortometraggio. In particolare hai vinto insieme ad un tuo collega (Andrea Musi) il premio Hulk Hogan al Festival internazionale del Cortometraggio di Udine. Il titolo non l’ho ricordo, mi pare fosse in friulano e posto il fatto che ne capisco pochissimo, ho letto la notizia l’anno scorso. Ci vuoi parlare di questa esperienza?

Scrivere è sempre scrivere, ho scritto piecès teatrali, radio e corti per il cinema. Ero anche iscritto alla SIAE ma costava troppo. In verità la mia scrittura è fondamentalmente cinematografica, ho imparato a scrivere da Scorsese, non da Petrarca.

Hai scritto: Allora uno fa un film o un quadro e quello è un esempio, e il mondo diventa migliore. Stai migliorando il mondo?

Dostoyevsky forse, non io. Se qualcuno legge il mio libro e si fa una risata sospende la ruota del mondo, non la fa girare nel verso giusto. Che è qualcosa, ma so qual è il mio posto: sotto Dostoyevsky, ma sopra Ariosto.

Ma in tutto questo hai un hobby?

Direi la mia emicrania.

Tra l’altro, credi in Dio?

Assolutamente. L’intelligenza è stata data all’uomo come dimostrazione dell’esistenza di Dio, non del suo contrario.

Preferisci Edgar Allan Poe o Leopardi?

Leopardi con la gobba è un chiaro depistaggio culturale, nessuno così sfigato avrebbe potuto scrivere con tale potenza atletica. Per cui preferisco Poe, maledetto, annoiato, senza grandi discorsi da fare.

Matisse o Annibale Carracci?

Io sono per il mangiatore di fagioli, non per le variazioni neoimpressioniste sull’arte africana.

Abbiamo quasi finito l’intervista. Dato che molti apprezzavano i tuoi blog, a chi si chiede se ne riaprirai uno che dici?

Aprivo e chiudevo i blog perché scatenavo inspiegabilmente da parte di parecchia gente una serie di avances anarchico-sessuali. Speravo così facendo di stornarmeli di dosso. Non aprirò altri blog, non ho tempo e voglia di fare delle mail che mi arrivano il centro della mia giornata, mi spiego, perdere tempo a mandare affanculo la gente. Tipo quel tale che voleva avere una corrispondenza con me e il suo inizio era stato”…oggi pomeriggio mi sono mangiato un purè di merda…”. Sul serio, non ho tempo.

Suggerisci ai lettori un buon motivo per leggere i tuoi libri.

Se infili il naso tra le pagine e respiri forte i miei libri hanno sempre un buon odore.

Vuoi aggiungere qualcosa?

Se mi dai una riga comincio un romanzo.

Per finire la classica domanda alla Marzullo.

Manca la domanda (avevo dimenticato di inviare la domanda , ndr), per cui immagino sia la solita domanda di mezzanotte e dintorni. In verità sono stato proprio intervistato per il programma di Marzullo, e quello che mi hanno chiesto è stato hai un minuto per parlare del tuo libro, sai quanto è un minuto? Che mi sembra una domanda molto più interessante di “la vita è un sogno?”.

Ringrazio Alberto Calligaris per la disponibilità e a te che hai letto l'intervista dico stai attento perchè il prossimo intervistato potresti essere tu. Dblk

Chiavi e co.

lunedì, novembre 06, 2006
Insomma in parole povere come molti sono arrivati a Dblk.
Iniziamo.
Levandoci subito il dente scopriamo che uno dei maggiori link in entrata è quello che porta come parola chiave: Sara Varone nuda. No dico. Siccome queste superano quasi il centinaio, tengo a precisare che qui non ci sono foto, nè storie, nè altro su Sara Varone. Mi piacerebbe questo sì, ma questa è un'altra storia...
Interessante è invece "ricetta lumaca marrone senza guscio". Bon appetit.
Connesso ad un'altra ricerca ("cartelli strani") è la chiave "fratelli Loffa" che si attesta intorno alle 43 chiamate in causa. I famosi impresari di riparazioni a gas. E non scherzo.
Seconda solo a Sara Varone c'è Giovanna Zucconi che, però, fortunatamente, viene cercata per le sue qualità (giornalista, radio, libro). Personalmente adoro la Zucconi.
C'è qualcuno che invece arriva alla ricerca della barzelletta stupenda, chi cerca foto dei genitali delle star, chi pompini a fortaleza, e chi arriva cercando specificatamente INTERVISTA CAPEMASTER.
Infine un omaggio ad un gruppo sardo che mi linka per la storia della frase di Armstrong e cui ricambio il favore con il loro sito.
Concludo dicendo che non sono un sito porno.
Magari più in là. Dblk

1 foto alla settimana

Mossa sbagliata. Dblk

Katie Melua: Piece by Piece

sabato, novembre 04, 2006
Per una volta rubo il lavoro a Ed e mi dedico a dei consigli musicali. Come avrete capito dal titolo l'artista che vi suggerisco oggi è Katie Melua. Nata in Georgia (Urss) nel 1984, Katie cresce nell'Irlanda divisa fra protestanti e cattolici. La cantante esordisce nel 2003 con "Call off the search", con un discreto successo, successo che replica triplicandolo con l'ultimo album "Piece by Piece" uscito nel 2005 e in una special edition nel 2006. Proprio di quest'ultimo parliamo oggi. Il disco si presenta pulito, vecchia maniera come si direbbe oggi, quasi sia stato registrato su nastro e non digitalmente. Il genere della artista è un mix fra jazz/swing molto piacevole che in parte cavalca quel gusto moderno per la musica anni '50/'60 che fecero la fortuna di Frank Sinatra & soci. Ma non solo. Katie Melua infatti propone cover quali "Blues In The Night", splendida come quella interpretata da Tony Bennett, e "Lucy in the sky with diamonds" in versione live, che lascia sbalorditi anche i puristi beatlesiani. La cantante però offre anche canzoni ben costruite quali "Half way up the Hindukush" e i singoli "Nine million bicycles" canzone d'amore con un retrogusto quasi medioevale e "It's only pain". Perfetto per momenti di relax, per ritrovare un po' di pace, per innamorarsi. Dblk

With a little help from my friends

venerdì, novembre 03, 2006
Allora grazie. Dunque ho letto tutti i consigli e penso di avere risolto. Dunque ho scaricato i vari anti spam e per metà avevo risolto il problema. Infine la soluzione definitiva è venuta dal cambio di navigatore web. Insomma sono passato anche io a Firefox nonostante un po' di titubanza. Pare che il problema non si presenti più. Dblk

Help! (I need somebody)

mercoledì, novembre 01, 2006
Allora richiesta. Succede che la piattaforma di blogspot stia sperimentando la presenza di pop-up e/o bannerini che si installano nel blog di un autore senza che questi voglia abilitarli. Ora, questo non darebbe problemi se non una rottura di scatole senza pari. Il danno si presenta quando questi parassiti danno il là a dei virus. Praticamente dicono che sul computer non è installata tal cosa e ti consigliano di scaricarla. Da bravo blogger mi rifiuto di cedere a tal richiesta sapendo che anche su google (la piattaforma madre dei nostri blogspot) esiste un virus del genere (se non lo stesso). Il fatto è che ora si sta evolvendo (mi sembra di essere in quei film drammatici con Steven Seagull) e non curante dello scaricamento o meno dopo un tot di secondi a volte appare sul pc. Il virus comunque non presenta problemi (io ne ho 10, ma il mio AVG li tiene sotto controllo) almeno per il momento. A questo punto la mia richiesta è questa: cosa posso fare? C'è uno Steven Seagull che può aiutarmi? Tra l'altro lo stesso tipo di problema è anche presente sui blog di Si-Fa-Si e di Tackutoha (ragazzi se sapete qualcosa rendetemi partecipe). Allora non fate i vaghi amici geniali, rispondete! Asap. Dblk