Dblk: accidere ex una scintilla incendia passim: marzo 2007



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venerdì, marzo 30, 2007
F-e-n-o-m-e-n-i! Dblk

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Help, I need somebody (3)

giovedì, marzo 29, 2007
Dunque. Giusto per dire che c'è un'azienda farmaceutica che mi ha rubato la password della posta e sta mandando messaggi spam del solito viagra e co. con il mio indirizzo. Mi scuso con tutti nel caso vi sia arrivato qualcosa di sgradito.
Ps: non so che fare per il momento mi sono limitato a cambiare la password.
Ps2: Inserisci qui l'insulto che ti gusta di più. Dblk

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Le Grandi Interviste Di Dblk

lunedì, marzo 26, 2007
Senza altri indugi le grandi interviste di Dblk tornano per presentare 30 domande ad uno dei migliori blogger della rete: Forma mentis. Il suo è un blog che spesso parla di filosofia, spaziando anche per temi politici (ma anche fuffa) e dando quel sapore ellenistico a tutto.
Di lui dicono: Sempre acuto e brillante! (Jim Momo), forma mentis è il mio ideologo di riferimento (Diderot) e ce ne sarebbero molte altre. Io dico solo, take a seat and enjoy him.

Nome
Mentis, Forma Mentis.

Il tuo è “un blog sottovalutato”, forse perché spesso parla di filosofia, anche lei molte volte dimenticata. Tu come ti sei interessato alla filosofia?
Per disperazione, e immagino anche per vocazione. E' successo che in quel periodo ero libero, lo stesso lei, per cui ci siamo messi insieme. Il mio è un “blog sottovalutato” perché così lo definì un altro blogger (Malvino) in un'intervista, e me ne vanto.

La prima cosa che si chiede a chi si occupa di questi temi è la più classica delle domande. Chi siamo, dove andiamo, e perché viviamo?
Credo che sarò una delusione. Siamo quel che siamo, andiamo dove andremo, viviamo perché sì. Diversamente, non ce lo domanderemo. Ma potrei buttarla sul “il nulla non esiste, per cui siamo destinati ad essere qualcosa.” A noi è concesso sicuramente il destino.

Ho letto che uno dei tuoi filosofi preferiti è Alberto Savinio, fratello di De Chirico. Ce ne parli?
Alberto Savinio (Andrea De Chirico) non è propriamente un filosofo, non più filosofo di un Carlo Emilio Gadda, per intenderci. E' prima di tutto pittore e compositore, ma sarebbe meglio dire che è pittore, compositore e scrittore allo stesso tempo, per mettere le tre cose sullo stesso piano. La mia passione per Savinio nasce da ciò che scrive, dal suo stile tra l'ironico e il lirico, dalla sua intelligenza, dalla sua acutezza e dalla sua eleganza. Savinio dovrebbero leggerlo nelle scuole al posto dei soliti noti, o forse no, meglio che la scuola non ce lo rovini facendone un totem qualsiasi.

Hai scritto: “(Pascal, ndr) Dice che l'uomo è cosciente e la natura no, che l'uomo ha il dono dell'intelligenza ed è per questo che la natura confida in lui per essere custodita, dice proprio così, che la natura "confida" nell'uomo. Strano che qualcosa che non ha coscienza possa confidare in qualcuno. O fai poesia o fai filosofia, per dire”.
Pur avendo capito che non ti piace Pascal, devo dire che è comunque interessante la sua famosa scommessa di origine cristiana. Che ne pensi?
Della scommessa penso quello che si pensa delle scommesse: che “è facile confondere la speranza con la probabilità” (Primo Levi). Ognuno sia libero di scommettere su ciò che vuole. Di Pascal penso che è furbo. Io ho scelto di scommettere su un'altra cosa, e non mi sento in colpa.

Sempre nel tuo blog: “... cercando la verità la filosofia uccide se stessa?... e se fossero i filosofi i primi a non voler risolvere i problemi per non rimanere senza filosofia, così, subliminalmente...
Se fossi un filosofo non mi impegnerei a risolvere un bel nulla: un amore finisce, la filosofia è per sempre...”
Ma allora non sei un filosofo? E quindi, cos’è o chi è un filosofo?
Tutt'altro, lo sarei due volte. Ma le cose si scrivono anche per divertimento, al lettore il compito di metterci il senso critico (mi pare che lo spunto di partenza fosse una riflessione di Wittgenstein). Qui si dice: se la filosofia trovasse tutte le soluzioni, si toglierebbe il gusto di filosofare, allo stesso modo in cui se la medicina guarisse tutte le malattie, i dottori perderebbero il lavoro. Il filosofo, lo dice il nome, è colui il quale ama conoscere le cose, e l'oggetto amato lo si vuole conservare. Al filosofo che ama i problemi, converrebbe conservare i problemi. Ma è una boutade, un paradosso, sarebbe a dire che agli antivirus converrebbe incoraggiare la diffusione delle epidemie.

“Eraclito già diceva che tutto è polemos, guerra intesa nel senso di equilibrio che scaturisce dalla continuo scontro fra gli elementi contrari...”
Solo con questa l’uomo trova il suo sfogo. E quindi anche per te la pace eterna è impensabile?
“Impensabile” è una parola grossa. Direi che se c'è, allora ci tocca anche la pace eterna.

Rimanendo in tema di filosofia, secondo te è ancora valido il mito della caverna di Platone?
Essendo essenzialmente una metafora, è sempre valida, ma per gli usi più disparati, non solo per quelli pensati da Platone. Per esempio, ci si possono fare dei quadri.

“Nel caso mi trovassi dalla parte del torto sarei comunque pienamente nel giusto: è giusto, infatti, che vi siano gli ingiusti, i quali permettono ai giusti di essere giusti.” A questo punto ti chiedo se sei d’accordo che il male giustifica il bene e ne fa parte imprescindibile (teoria diffusa in tutto il mondo dalla Grecia allo Yin e Yang orientale).
Sono d'accordo sul fatto che ogni cosa trae il suo significato dalle relazioni che instaura con le altre. Se non esistesse “un certo” male, anche “quel certo” bene sarebbe un'altra cosa, e viceversa.

Perché ultimamente il mondo torna a rivolgersi prepotentemente ai vari maghi, pseudo stregoni, finti mistici …?
Non mi risulta che abbia mai smesso di farlo. Si cercherà sempre una soluzione, la differenza sta nel prodotto che ti rifilano.

Epicuro parlava del quadrifarmaco come panacea di ogni dolore umano, ponendo così anche un limite alla morte ridotta quasi a qualcosa controllabile dall’uomo. Che ne pensi?
Non sono propriamente un materialista epicureo, sono più uno stoico, se proprio vogliamo buttarla sull'ellenismo. Epicuro si consola pensando che tutto è casuale, io mi consolo pensando che tutto è destino.

A proposito cosa c’è dopo la morte?
Ti pare che io possa saperlo? Visti i tempi che corrono, probabilmente sarei milionario, venderei l'esclusiva a David Letterman.

E forma mentis crede in Dio?
Sono agnostico, se c'è, farà di me ciò che vuole, se non c'è, lo stesso. Non mi piace chi pretende qualcosa da Dio, sempre che esista, mi piace ancora meno chi pretende da me che anch'io mi metta a pretendere.

Cos’è il tempo?
Questa la so: è un modo della percezione, la nostra. Il tempo è relativo, accelera e decelera, fa un sacco di cose a nostra insaputa, ma soprattutto, il tempo ammazza. E' per questo che nel pacchetto consolatorio dei filosofi e dei teologi ci sta spesso l'idea dell'eternità.

A questo punto visto le recenti polemiche fra Stato, Stato etico, Chiesa, Islam, … non posso fare a meno di chiederti una tua opinione sul ruolo della religione oggi.
Il ruolo della religione, essenzialmente, è sempre lo stesso: offrire una visione consolatoria. Tutto legittimo, se non fosse che non tutti si consolano allo stesso modo. Allora il punto sta proprio qui: ognuno sia libero di consolarsi come meglio crede.

Leggendo il tuo blog, poi mi è parso di capire che non hai un rapporto soddisfacente con la religione cattolica.
Hai capito bene.

Papa Benedetto XVI, nel suo discorso di Ratisbona, parlava del rapporto ragione-religione, che deve andare di pari passo ed è unito. Che ne pensi?
E' quel “deve” che non quadra. Un conto è “se va”, e un conto è “se deve” andare. Benedetto XVI “vuole” farlo andare, e si intende che la verità di fede è sempre superiore a un'ipotetica verità di ragione. Per pensarlo occorre crederci, ma credere qualcosa non significa che sia veramente così.

Altro problema è invece il dualismo religione scienza. Da una parte una spinge per fermare l’altra (ma anche per spronarla in alcuni casi), l’altra sembra spesso amorale (sempre ammettendo che debba avere una propria morale, o che siano i popoli a dargliela).
Religione e scienza, sul piano dell'offerta, si contendono la stessa domanda. Il bisogno è sempre quello: consolare e rimediare ai mali del mondo. Il conflitto è inevitabile, i metodi sono diversi, ma entrambe vogliono aggiustare le cose. Non a caso a qualcuno appare miracoloso anche un telecomando, se non sa spiegarselo.

Parlando di scienza, sei favorevole all’eutanasia?
Solo se rispetta la volontà del malato.

Parliamo un po’ di politica. Pacs e Dico per esempio. Innanzitutto sei favorevole o contrario?
Favorevole.

E che ne pensi dell’innaturalità, chiamata in causa e respinta, dell’essere omosessuale?
Penso che ciò che esiste in natura è di per sé naturale, in quanto risponde pur sempre a una legge di natura (intesa come “fisica”). Ma il problema non è questo. Il problema è confondere il comportamento immorale con il comportamento pericoloso. Ecco, non accetto che si voglia far passare per pericoloso il comportamento omosessuale con il pretesto di renderlo immorale. Pensare che l'omosessualità sia un pericolo, oltre che a generare psicosi infondate, non corrisponde alla realtà. Le persecuzioni iniziano così.

Ho letto che hai apprezzato la candidatura di Cacciari. politico/filosofo. Ma è possibile che tutti i filosofi siano solo di sinistra?
Su Cacciari ho cambiato idea. Buttiglione e Pera non sono di sinistra, dunque, anche la destra ha i suoi filosofi.

Sei stato preveggente nel giugno 2006: “Sputate pure sul correntone, tsé. Quando usciranno dai DS causa partito democratico converrà tendere una mano”. Ma tutto ciò è un bene o un male per la sinistra?
E' un male che il correntone scelga la sinistra radicale come interlocutore, ed è un male il Partito Democratico. Almeno questa è la mia opinione.

Non posso evitare di farti una domanda su Vallettopoli. Leggendo il tuo blog, si capisce che credi ci sia una certa ipocrisia nel mondo televisivo e non nel trattare l’argomento. O sbaglio?
C'è ipocrisia ovunque, merce talmente abbondante che a qualcuno poteva venire in mente di costruirci sopra un business.

Avresti pubblicato la foto di Sircana?
Solo su sua richiesta.

Le ultime domande, come consuetudine, sono le scelte e le domande frivole.

Libertà per Sofri. Favorevole o contrario?
E meno male che erano frivole, pensavo mi chiedessi chi buttare tra Paris Hilton e Britney Spears! Dico la verità quando dico che non ho seguito il caso Sofri. In generale posso dire che da quello che scrive mi pare che non costituisca un grande pericolo per la società, non più pericoloso di un Giuliano Ferrara, per dire. Ma forse qualcuno si aspetta che debba espiare delle colpe ideologiche.

Puoi scegliere. Vai alla manifestazione pro Dico o al Family Day?
Ci sarebbe da vincere la pigrizia. Sono favorevole sia ai Dico che alla famiglia, ma siccome i Dico difficilmente passeranno, scelgo il cavallo perdente.

Vuoi aggiungere qualcosa?
Che è stato un piacere.

Per concludere la classica domanda alla Marzullo

I Latini dicono:

Peras imposuit Iuppiter nobis duas:
propriis repletam vitiis post tergum dedit,
alienis ante pectus suspendit gravem.
Hac re videre nostra mala non possumus:
alii simul delinquunt, censores sumus.

Giove ci impose due bisacce:
ci mise dietro quella piena dei nostri difetti,
e, davanti, sul petto, quella con i difetti degli altri.
Perciò non possiamo scorgere i nostri difetti,
e, non appena gli altri sbagliano, siamo pronti a biasimarli.

Sono uno di quelli che si porta tutte le bisacce sul petto, comprese le sue.

Ringrazio ancora Forma Mentis e, a te che hai letto l'intervista dico, stai attento perchè il prossimo intervistato potresti essere tu! Dblk

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Delirio di onnipotenza

giovedì, marzo 22, 2007

I got my name in lights with notcelebrity.co.uk

Potevo farne a meno? Via Ed e Massimo. Dblk

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mercoledì, marzo 21, 2007
Ma in tutta sta vicenda di Vallettopoli, fangopoli e politopoli, almeno censurare la targa delle macchine si poteva fare. O no? Dblk

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lunedì, marzo 19, 2007
All you need is love, nananananana! Dblk

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Starsky & Hutch

venerdì, marzo 16, 2007
L'ho visto ieri sera per la prima volta. Divertentissimo. Ed adesso posso dire a gran voce che Ben Stiller è il migliore attore dell'ultima decade (oramai credo di averli visti quasi tutti i suoi film). Dblk

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Le grandi interviste di Dblk

giovedì, marzo 15, 2007
Squillino le trombe, rollino i tamburi (ah no quella era un'altra cosa), ad ogni modo tutti si alzino in piedi perchè tornano a grande richiesta le Grandi interviste di Dblk. Temute, invidiate, desiderate, le 30 domande hanno stavolta l'onore di ospitare Diderot. Il suo blog si occupa spesso di politica, a volte di sport, ma direi io forse soprattutto di cultura, inglobando, cosa non facile, anche i primi due temi in essa. Ogni trattazione è curata con idee diverse dal solito, a volte criptiche ed enigmatiche (ma sempre capibili) altre dirette come le battute di David Lettermann. Ma lasciamo spazio alle domande.

1.Nome
Diderot

2.Conosciamoci meglio. Per esempio che musica ascolta Diderot, ma soprattutto perché decide di aprire un blog nel giugno 2005?
Diderot ascolta Paolo Conte, Vasco Rossi, Franco Battiato, Leonard Cohen, Lou Reed, Franco Califano, Nick Drake, Baustelle, Non voglio che Clara, Keith Jarreth, R.E.M.,Caetano Veloso, Radiohead, Air, Bob Dylan, Nico, Serge Gainsbourg, Patti Smith, Michael Nymann,Ivano Fossati, Miles Davis, Fabri Fibra, Virginiana Miller, Fabrizio De Andrè, The Shins, The Who, The Beatles, The Smiths, The Kinks.
Diderot era anticamente una sezione “de sinistra” del sito/blog neocon non più esistente fondato dagli amici Giorgio e Massimiliano.

3.Qual è l’hobby segreto di Diderot?
Sono l’assistente di Renato Farina.

4.Ho letto che uno dei tuoi libri preferiti è Arrivederci amore ciao di Massimo Carlotto, libro che affronta la tematica di un ex terrorista italiano che finito l’esilio forzato in centramerica torna i Italia sicuro di avere la grazia per via delle alte sfere che lo proteggono. Secondo te quanto di questo libro rispecchia quello che successe nell’Italia di Kossiga con la kappa, nell’Italia di piombo rossa e nera, ma non solo?
Non è tra i superpreferiti però m’è piaciuto molto. Credo che sì, in qualche modo rispecchi quello che dici tu.

5.Per esempio cosa pensi successe a Moro o meglio, perché venne rapito?
Lo so, ma preferisco non dirtelo.

6.Sempre riguardo l’Italia di quegli anni nuove idee suggeriscono l’ipotesi che i rossi e i neri si fossero alleati sul finire degli anni ’70 per attuare una nuova strategia militarmente più efficiente: dato, che oltrettutto potrebbe essere confortato dal fatto che molti di una parte confluivano nell’altra per delusione e o perché affascinati dalle azioni compiute dai i loro oppositori. Che ne pensi?
Rossi e neri so’ tutti uguali. L’Italia è un paese mancato.

7.Che ne pensi del rientro sulla scena politica e non di ex terroristi, fra cui per esempio, ultimo ma non ultimo Scalzone?
Ci sono ex terroristi ed ex terroristi. E comunque son favorevole all’amnistia.

8.Ultima domanda sul tema (o forse non c’entra proprio niente). Cos’è il Dies Irae?
E’ un film di Dreyer, forse il suo più famoso. Gli preferisco Ordet, ha qualcosa di bunueliano.

9.Passiamo ad un tema più frivolo. Il calcio malato. Nel 2005 scrivevi sul caso Genoa: Complotto. C'entra Galliani. Le toghe rosse. Forse Fazio. Di sicuro la CIA. E allora gli altri? Il più pulito c'ha la rogna. Ma ci sarà almeno un genoano che ha preso in considerazione la possibilità che possa esserci stato un illecito e che questo vada punito? Credi che sia in fondo questo il problema del pallone? Ovvero che il tifoso vede la sua squadra come una fede, la vive come una religione ed in quanto tale è l’unica esatta, non ce ne sono altre giuste?
Sono d’accordo. Però non trovo affato che sia un tema frivolo.

10.E intanto l’Inter ha vinto lo scudetto senza vincerlo. Oppure no (ndr: Diderot è tifoso interista)?
L’Inter l’ha vinto e l’ha meritato.

11.Eppure in tutto questo, questa estate l’Italia ha vinto il mondiale. A proposito tu hai fatto il tifo per il Ghana la prima partita.
Chi? Io?

12.In tema di scandali, che idea ti sei fatto di vallettopoli?
Ha ragione Il Foglio (13.3.2007): “Da adesso non si può più, quindi, esercitare in libertà il proprio umano squallore, non si possono indossare tute di cachemire con moon boot di pelo, non ci si può adagiare su un divano leopardato e farsi massaggiare i piedi da un paio di maschioni ingioiellati, non si può passare la notte con un vecchiaccio per denaro, non si può mettere una pezza ai casini combinati sganciando un po’ di soldi, non si può avere la faccia lucida e sudaticcia, non ci si può vestire di nero e non si può avere cattivissimo gusto per le piscine e i divani, non si possono nemmeno raccontare balle al telefono sulle proprie altrimenti penose performance sessuali. E’ nata una nuova giurisdizione, che vigila con grande eccitazione su tutte le novelleduemila del mondo e colpisce con voluttà: tatuaggi scopate corna, orrore estetico dei locali notturni verso l’alba, finta trasgressione molto abbronzata. Il gran circo di Lele Mora e Fabrizio Corona, pieno di canottiere, pettegolezzi, jeans aderenti e tette finte è ora sotto vero processo (e vera galera), è finito sotto il codice penale pur essendo soltanto un’industria cafona che ama la Costa Smeralda e le feste di compleanno in discoteca, le telecamere in faccia quando il fondotinta è ben steso e qualche bacio rubato per finta, tanto per mostrare nuovi e perfetti zigomi. Non si è più liberi di essere orrendi e malvestiti, insomma. Correte a controllare i cuscini dei vostri divani, correte a togliervi l’eye liner.”

13.Non spostiamoci di molto e parliamo un po’ di televisione. Via il dente via il dolore. Sei con Pippo Baudo o contro?
Sarò a favore di Pippo Baudo quando si deciderà a girare un film con Ciprì e Maresco.

14.Dato che hai aderito alla campagna di Massimo, ti faccio la stessa domanda che ho fatto a lui: cosa hai contro Fazio (Fabio)?
Nel suo programma ci sono cose interessanti, però uno dovrebbe potersi guardare Arbasino, Pollini, Rossanda in tv senza poi sentirsi in colpa per aver assistito a qualcosa di “importante” “cuRturale” “diverso dal resto della tv etc.” come tiene a precisare l’intervistatore prima di tutte le interviste (in particolare quelle che appartengono alla variante preobitoriale).

15.Ho letto che non apprezzi molto Striscia la Notizia. Perché?
Perché è il peggior programma del panorama radiotelevisivo italiano: forcaiolo, misogino, qualunquista, noioso.

16.Opinione diverse invece per otto e mezzo.
Molto più interessante.

17.A proposito, nella trasmissione di Ferrara è spesso presente Daniele Capezzone, che non ho ben capito se per te sia un semi dio, lo sia stato o non ti sia mai piaciuto.
Mi è simpatico. Tanto più simpatico quanto più sembra antipatico. E la sua rassegna stampa è imperdibile.

18.Parlando di politica si capisce leggendo il tuo blog che ha idee centro-sinistrose, sinistrose. In merito non posso evitare di chiederti un tuo parere sul Governo Prodi bis (ma anche sul primo volendo). Per esempio chi è il responsabile dell’instabilità? Prodi stesso che non ha charme, Mastella ed i Dico, la Chiesa, gli anarchici Turigliatto e Rossi, la legge elettorale, …?
Prodi è il miglior Presidente del Consiglio della storia repubblicana. E ciò è terribile. Gli unici responsabili dell’instabilità sono gli elettori che hanno votato come hanno votato.

19.In caso dovesse cadere il governo (ancora) per tornare stavolta alle elezioni chi vorresti come candidato del centrosinistra? Sarebbe l’ora giusta per sfoderare il Berlusconi romano, come molti lo hanno definito, ovvero Walter Veltroni, o si dovrebbe ritentare un Rutelli bis?
Veltroni è l’unica ipotesi percorribile. L’Italia non può osare di più.

20.Dall’altre parte del Parlamento invece chi vedresti bene per un dopo Berlusconi?
Benedetto Della Vedova.

21.Sempre un tema caldo per i parlamentari è quello che è nato intorno al caso Welby. Sei favorevole o contrario all’eutanasia?
Favorevole.

22.Usciamo dalla politica, ma non del tutto: leggo sul tuo blog la vicenda di Yunus Shaik, quarantenne pachistano, condannato al carcere perché ha minato le basi dell’Islam adducendo che i fondatori dell’Islam stesso fossero in realtà ebrei. Che idea ti sei fatto in merito?
Sai che questa storia non me la ricordo?

23.A proposito, Diderot crede in Dio? (Non per forza quello cristiano o ebreo,…)
In un post del blog Perceber.com è rintracciabile tra i commenti un “petra magoni è dio” con sotto la mia firma.

24.Credi nei miracoli?
No.

25.Ad ogni modo pensi che il mondo potrebbe fare a meno della religione?
Tempo due generazioni e se dio vuole il mondo ne avrà fatto a meno. Oppure l’umanità si sarà estinta prima.

Per concludere l’intervista le classiche domande brevi e le scelte.

26.Il tuo film preferito.
Le Mépris di Jean-Luc Godard.

27.Il tuo artista preferito.
Caravaggio.

28.Queen o Pink Floyd?
Pink Floyd, senza dubbio.

29.Vuoi aggiungere qualcosa?
Come diceva Proust: una parola è troppa e due sono poche.

30.Per concludere la classica domanda alla Marzullo:

John Rogers Searle, professore di filosofia dice:

You can have language without money, property, government or marriage, but you cannot have money, property, government or marriage without language.
Si può avere il linguaggio senza avere il denaro, il potere politico, la proprietà privata o il matrimonio, ma non si possono avere il denaro, il potere politico, la proprietà privata o il matrimonio senza il linguaggio. Sei d’accordo?
Sì.

Ringrazio ancora Diderot, e, a te che hai letto l'intervista, dico "stai attento, perchè il prossimo intervistato potresti essere tu!". Dblk

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martedì, marzo 13, 2007
E dopo, bon appetit! Dblk

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mercoledì, marzo 07, 2007

Only the brave. Dblk

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