Dblk: accidere ex una scintilla incendia passim: dicembre 2005



King Kong

giovedì, dicembre 29, 2005
Ebbene sì. Dopo il cinepanettone "Natale a Miami" di Boldi e De Sica (il migliore degli ultimi anni) non poteva mancare l'appuntamento con il film 'mericano di Natale. Conosciuto anche come The Ape, The Beast, The Eight Wonder e Kong, lo scimmione, che all'anagrafe dovrebbe avere già 72 anni, (è del 1933 la prima edizione del film, se non sbaglio, altrimenti sono gradite precisazioni) si mostra al pubblico nel pieno del suo vigor animalesco grazie al buon remake di Peter Jakson. La trama è invariata: Carl Denham, regista sull'orlo del fallimento, decide di girare un film su di un'isola non segnata sulle mappe geografiche conosciute, nonostante la produzione pensi di tagliarli i fondi. Con lui nella spedizione anche Preston, suo assistente, John 'Jack' Driscoll, brillante commediografo e sceneggiatore e la bellissima Anne Darrow, attrice di talento, ma senza successo che non conosce la vera destinazione del viaggio. L'isola si presenta subito terrificante: Skull Island è infatti circondata da un muro alto 30 metri ed è avvolta da una nebbia fitta e da scogli inquietanti. Sbarcati, il gruppo viene attaccato dai nativi che uccidono il fonico e un addetto alle riprese; stessa sorte sarebbe toccata agli altri se non fosse per l'intervento del capitano Englehorn che li salva iniziando a sparare contro gli assalitori. Nonostante l'isola sia un tesoro per un film/documentario, si decide visti i pericoli di tronare a casa. Ann viene, però, rapita ed offerta in sacrificio a Kong, una scimmia alta 30 piedi (10 metri circa) che la porta con sè nel suo rifugio. Viene allora organizzata una spedizione per salvarla e durante il viaggio il film concede il meglio di sè quanto ad effetti speciali; fra animali creduti estinti e insetti fuori dal comune immaginario, la natura dell'isola si presenta in turtta la sua vitalità e forza. Ann intanto riesce a farsi un nuovo amico in Kong che la salva in più occasioni e che viene ripagato dai piccoli spettacoli comici che la donna proponeva anche al suo pubblico newyorkese. La Darrow viene salvata da J.J. Driscoll con il quale ha una storia d'amore, e questo fa infuriarare Kong che nel tentativo di riprendersi la sua bella viene catturato dalla ciurma di Capt. Englehorn e portato a New York. Anche se il film non viene girato, Carl Denham incassa soldi a palate allestendo "King Kong, l'ottava meraviglia del mondo", uno zoo monotematico in cui l'attore unico è il bestione catturato sull'isola. La non prevista fuga di Kong crea il panico nella città anche perchè l'animale semina distruzione ovunque. Sarà Ann che lo riporterà alla calma e che lo condurrà nolente alla sua morte sull'Empire State Building nella scena più nota al pubblico. Un film piacevole. Una nota a parte merita Jack Black (che interpreta Carl Denham): una trasformazione da attore comico ad uomo che ha come ragion d'essere solamente il denaro assolutamente ben riuscita. Applausi per lui e anche per Naomi Watts (famosa per The Ring) terribilmente bella e commovente. Dblk

Buon Natale

domenica, dicembre 25, 2005

Un augurio di Buon Natale a tutti voi che siete passati di qui anche per sbaglio. Buon Natale. Dblk

1 foto alla settimana

lunedì, dicembre 19, 2005

"... E va bene così, senza parole..." Dblk

Sao Paulo campeon

domenica, dicembre 18, 2005

Due righe giusto per dire che il San Paolo si è appena aggiudicato la Coppa Intercontinentale. 1 a 0, goal di Mineiro al 27' del primo tempo, contro il Liverpool (che i romani romanisti odinao in particolar modo) a Yokohama. Forza San Paolo! Ps: auguri Mr. D. Dblk

Quotes of the week

sabato, dicembre 17, 2005
Fatti e misfatti della settimana italica e non. Era già nell'aria da fine estate, ma questa settimana ha trovato conferma ufficiale la candidatura di Letizia Moratti a sindaco di Milano. Soddisfatto il centrodestra che ha commentato: "Quella della Moratti è una scelta coraggiosa e vincente"; ancora più entusiasto il centrosinistra che con il sorriso sulle labbra ha dichiarato: "Vinceremo noi! Quando mai si è visto un Moratti vincere qualcosa a Milano?". Svolta positiva nella terapia di Lapo Elkann. Dopo le notti brave con Patrizia e la cocaina, sembra che il ragazzo si stia incamminando sulla via del recupero; parlando della sua vicenda ha detto: "Sono amareggiato per le tante bugie scritte". Soddisfatta quindi la sua famiglia per i progressi fatti che dal giovane che ha poi aggiunto: "E' dura, ma ce la farò". Soddisfatti anche i suoi gastrointerologi. Continua la querelle sui "furbetti del quartiere". Dopo l'arresto di Fiorani, dettosi sollevato dall'arrivo dei finanzieri, le indagini degli inquirenti si sono spostate su Antonio Fazio, accusato di insider trading nell'inchiesta su Antonveneta. Il governatore della Banca di Italia si è detto convinto della sua buona fede che lo ha condotto ad agire sempre secondo giustizia; infine ha aggiunto: "Io non mollo". Sorpresi i suoi collaboratori che aprendo la finestra si guardavano palesemente stupiti: "Ma allora se non è stato lui, chi è stato?". La relationship fra la Ferilli e Cattaneo è stata confermata ultimamente dai protagonisti stessi della vicenda. Dopo settimane di gossip e sospetti, la coppia è uscita allo scoperto e si è sottoposta, volente o nolente, ai commenti dei VIP e non. Dice la sua anche Fabrizio Del Noce, direttore di Raiuno: "Mi sorprende molto la storia di cui si parla tra Cattaneo e la Ferilli, ma non entro nel merito, non entro nel privato degli altri". Pare che il numero uno dell'ammiraglia RAI, dopo le dichiarazioni rilasciate, sia scappato tra le lacrime singhiozzando: "Perchè? Perchè? Cosa ha lei che io non ho?". Il tribunale di sorveglianza ha deciso che Ferdinando Carretta, attualmente detenuto nell'ospedale giudiziario psichiatrico di Castiglione delle Stiviere, non avrà l'eredità dei genitori. "Non mi rassegno, l'eredità è mia". Meravigliato quindi: "Non capisco cosa debba fare un brav'uomo per ereditare quel che gli spetta". Hanno lasciato di stucco tutta Roma e non solo, le dichiarazioni di Romano Prodi sulla Capitale. «Quelli che hanno fatto il mio mestiere sono tutti andati ad abitare a Roma. Io manco morto». Il leader del centrosinistra stava partecipando alla presentazione del libro che ha scritto con la moglie Flavia «Insieme» a Cinisello Balsamo. L'intervistatore, Gad Lerner, gli chiede perché ha scelto di vivere a Bologna ed in Emilia Romagna, e Prodi spiega appunto che a Roma non ci abiterebbe manco morto. E argomenta: «Sono estraneo - risponde il Professore - a certi ambienti romani. Quando ho finito il mio lavoro io torno a casa. Certo è uno svantaggio perché non fai parte dei salotti e non vieni a conoscenza di certe informazioni. È però un vantaggio nel tener ben ferma la rotta di lungo periodo». Dopo le dichiarazioni del professore che certamente non avranno fatto piacere a Walter Veltroni, sindaco dell'Urbe, sembra che i romani non se la siano troppo presa, anzi. Pare, infatti, che lo abbiano invitato per il cenone di Capodanno ad un banchetto firmato dai grandi cuochi romani. Il menu della serata dovrebbe essere questo: 1. Spaghetti al piombo conditi con la polpa di pomodoro di Viterbo. 2. Polli arrosto allevati a Hanoi ed Ho Chi Minh (Vietnam) con contorno di formaggi e latticini vari della Nestlè. 3. Frittura mista di pesci e molluschi provenienti dalla Campania. Scusate la lunghezza del post. Dblk

1 foto alla settimana

lunedì, dicembre 12, 2005

Bellissima pubblicità. Anche per dire che la mattina su Italia 1 va in onda "Road to justice", telefilm dove un ex federale cui hanno ucciso la famiglia, gira per gli USA sotto copertura alla guida di un camion, per sfuggire ad un criminale da lui incriminato, aiutando ogni persona in difficoltà che trova sul suo cammino. Dalle 9:25 circa. Dblk

Riunione di famiglia

sabato, dicembre 10, 2005
Dopo avere riportato la felicità qui e qua, Dblk stavolta si occupa del difficile caso dei parenti serpenti Vianello/Cuffaro. Lui, giornalista e conduttore di "Mi manda Raitre", l'altro politico e presidente della Sicilia, riuniti in questo momento difficile per entrambi. La famiglia si ritrova così. Dblk

Happy birthday, Mr President

venerdì, dicembre 09, 2005

Roma, 8 dic. (Apcom) - Il Presidente del Senato, Marcello Pera, esprime i suoi più sinceri auguri di compleanno al Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che domani compie 85 anni.
Lo rende noto un comunicato della Presidenza del Senato. A Marce', ma nun ce lo sai che fa l'auguri er giorno prima porta sfiga? Comunque da queste parti (OGGI) si fanno gli auguri per gli 85 anni al Presidente. Dblk

God save the Queen

martedì, dicembre 06, 2005
Nuovo cd. Sfondo rosa, grandi baffi neri, corona. Se fosse solo per queste caratteristiche la copertina si abbinerebbe perfettamente ad una copertina dei Queen. Poi si fa più attenzione. Si nota una bandana bianca, un foro di proiettile, ma soprattutto quell'omone di 50 Cent. E' l'ultimo esperimento dei The Silent Xperiment che hanno avuto la brillante idea di fare un mash up fra la "Regina" e il rapper di New York chiamando questo novello Frenkenstein "Q-Unit" e pare che gli stessi cantanti abbiano dato il loro benestare producendo anche il disco. Non voglio dire che questa è l'ultima trovata commerciale che ruota attorno al nome dei Queen, non voglio sottolineare che John Deacon (my favourite one) ha una mente superiore tanto che si astiene da queste iniziative (confronta il tour con Paul Rodgers). Per la parte musicale, il risultato mi soddisfa solamente per un mix che interessa "Another one bites the dust" e "This how we do" ("This is how we bite the dust"), ma bisogna ammettere che anche Wycleaf Jean ne ha fatto un remix. Per il resto si può parlare di una union che non aggiunge niente di nuovo a "Walk this way"(Areosmith/Run DMC), canzone che comunque era stata studiata fino all'ultima nota per realizzare una hit. Se volete ascoltare tutta la tracklist, cliccate qui. God save the Queen. Dblk

1 foto alla settimana

lunedì, dicembre 05, 2005
Da notare in particolare la faccia del ragazzo che scappa. Dblk

Eurogoal

venerdì, dicembre 02, 2005
Pensava che mai avrebbe calcato le scene dei campi di serie A un'altra volta. O forse sarebbe meglio dire che lo pensava qualcuno dei suoi tifosi. Adesso Salvatore Sullo nato a Napoli il 23/10/1971 ha appena battuto l'avversario più temibile. Lo scorso febbraio i medici gli avevano diagnosticato un linfoma dopo un controllo all'inguine. Operato e sottoposto alla chemioterapia, Sullo aveva giocato la sua ultima partita in campo contro il Livorno la scorsa stagione. Ora dopo un anno il giocatore è pronto a tornare a disposizione del mister Bortolo Mutti già dalla prossima domenica: "La mia storia - ha detto Sullo - dimostra che si puo' lottare contro questa malattia e che si deve coltivare la speranza di sconfiggere il cancro in maniera definitiva". Aspettiamo di vederlo in campo: quello sarà il suo goal più bello. Dblk