Dblk: accidere ex una scintilla incendia passim: gennaio 2008



(Non) mi piace come sei

mercoledì, gennaio 30, 2008
Partiamo da questo presupposto. Un buon libro è difficile da definire. Un buon libro può essere il vecchio e il mare, ma anche il codice da vinci di Dan Brown (così pieno di stereotipi e luoghi comuni sull'Europa quasi imbarazzanti). Difficile dunque capire qual è o cos'è il buon libro. Una discriminante però la si può trovare: un buon libro è un libro che si finisce di leggere in pochi giorni, è quell'idea che ti attrae nei momenti liberi della giornata e che ti trascina con sé al centro della terra con Otto e Axel o in giro per il mondo con il dialogo della natura e di un islandese di Leopardi. Stavolta quell'idea, quella voglia, ci trascina in Friuli, dovunque sia, perché neanche gli stessi friulani ne hanno idea. Almeno secondo Enrico, ragazzo complicato, o forse no, che vive in un mondo a parte, diverso, quello che vediamo tutti i giorni nei paesi di campagna e che vivrà un'esperienza nuova quando gli verrà diagnostica una malattia terribile: la sindrome dell'isola di Pasqua. In breve è questa la trama di un buon libro. Un libro scritto da Alberto Calligaris, 41enne scrittore italiano, ma non troppo, che di mestiere fa il giardiniere, anche perchè uno scrittore è solo chi guadagna abbastanza per mantenersi in vita scrivendo. Un libro che si chiama "(Non) mi piace come sei". Un libro decisamente da leggere. Lo potete trovare qui.
Nota a margine: se vogliamo esiste anche un'altra discriminante per un buon libro: il prezzo. Questo costa solo 9.90 €. Decisamente un buon libro. Dblk

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E chi l'avrebbe detto mai?

domenica, gennaio 20, 2008
Link. E sono tre. A già, auguri Fra! Dblk

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I am legend

Partiamo da questo presupposto. Se volete vedere questo film, vi deve piacere Will Smith. Vi deve piacere abbastanza. Molto. Anche perchè l'attore (uno dei miei preferiti) si presenta per più di metà film da solo sullo schermo, esclusa la compagnia del cane Sam, e per questo, se volete, potrebbe risultarvi noioso.
Il film è un buon film, ma niente di eccezionale. Un virus, quello del morbillo, modificato per ottenere una cura per il cancro, diventa la peste nera del XXI secolo uccidendo tutta la razza umana, tranne Robert Neville, soldato biologo degli USA immune al contagio.
Un film da 7 e 1/2 che avrebbe potuto dare qualcosa di più, ma che ha il pregio anche di fare riflettere. E tanto.
Nota a margine: che poi se nel cinema ci sono due donnine che si baciano tutto è più bello. Dblk

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Domanda

giovedì, gennaio 17, 2008
Ma il piercing all'unghia va ancora di moda?
Perché a me fa anche un po' senso.
Che poi è mai andato di moda? Dblk

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E la vita sociale se ne va

martedì, gennaio 15, 2008

-Dblk al telefono!
-Dopo mamma, ora è questione di vita o di morte: che se poi tutto il mondo diventa zombie te la prendi con me. Dblk

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E un grazie va a

lunedì, gennaio 14, 2008
Mia madre, mia sorella, mia zia, mio zio, perché pur essendo stato l'unico che non l'aveva, non si sono risparmiati e l'hanno data anche a me.
Grazie per avermi attaccato la peggior influenza mai vista. Dblk

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A pensar male

giovedì, gennaio 10, 2008


In un'intervista a Sir David Frost, su Al-Jazeera, la speranza pakistana Benazir Bhutto, uccisa a dicembre dell'anno scorso, dichiara, senza troppi giri di parole, che Bin Laden è stato ucciso da un certo Omar Sheikh: "And he also had dealings with Omar Sheikh, the man who murdered Osama bin Laden..." A voi ogni interpretazione. Dblk

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And the cake

martedì, gennaio 08, 2008

22. Dblk

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Il re di Nashville

domenica, gennaio 06, 2008
Se vi dicessi che il personaggio di oggi era un militare, che ha prestato il servizio in Germania dove si è comprato una chitarra e ha iniziato a suonare sul serio, pensereste subito ad Elvis. E non andreste poi tanto lontano. In effetti anche Johnny Cash aveva un acconciatura come quella del re e anche le sonorità erano simili. Preciso: Cash si è dedicato soprattutto al country e al blues, ma negli anni '50/'60 è stato anche lui un chitarrista rock davvero geniale. Io mi sono appassionato alla musica del cantante di Kingsland dopo aver sentito Dan Peterson che ne tesseva le lodi a margine di una partita di basket, ma soprattutto a causa della pubblicità nike.
Se volete sentire qualcosa di per capire le sonorità, potete ascoltare Big River The Nashville Session album composto con Bob Dylan e credo che questo sia sufficiente. Io di sotto vi metto la cover di un brano di Tom Petty "I won't back down".



Ps: Ed, sono passato e ho visto che non avevi scritto niente di musicale e mi sono permesso di rubarti l'angolo. Dblk

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1 foto alla settimana

venerdì, gennaio 04, 2008

Grazie, reverendo. Dblk

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Che dite?

giovedì, gennaio 03, 2008
Riapriamo? Dblk