Nudi, aragoste, diritti tv e
Let's get it started. Gratis al museo, ma nudi. Il prestigioso centro espositivo Leopold di Vienna ha ideato una originale campagna promozionale. In occasione della mostra "La nuda verità", con opere esposte di artisti quali Egon Schiele, Gustav Klimt e Oskar Kokoschka il museo offre l'entrata gratis. E' necessario, però, presentarsi in costume adamitico o al massimo in costume da bagno ed in più si avrà in omaggio il catalogo su Schiele. La rassegna è incentrata su autori che che nei primi anni dello scorso secolo venivano considerati scandalosi per la rappresentazione esplicita del corpo umano e dei suoi tabù. La promozione, sostengono gli organizzatori, non è stata pensata per attirare più pubblico, in quanto tutti i giorni arrivano circa 1.000 visitatori. Nudo è bello, ma un po' di decenza. Acquario. Un'astice blu rarissima è stata fotografata presso l'acquario della Audubon Society a Bristol. Il crostaceo appare di un colore ancor più scintillante perchè è nel periodo della muta (l'aragosta? Ma non erano i serpenti quelli?). il bellissimo animale marino è così comparso agli occhi dell'uomo pur nella sua rarità: pare infatti che ne appaia solamemte una su un milione. Alex Britti. Diritti tv. La R.A.I. sta intentando una causa. La Mediaset gioisce del suo colpo da 70.000.000 €. I questo panflè di sentimenti il figliol prodigo Bonolis gongola per il suo nuovo programma, una sorta di 90° Minuto versione Canale 5 (il programma della rete nazionale andrà dunque in pensione dopo anni di onorata carriera); al suo fianco la bella e brava Monica Vanali (promossa da Italia 1 alla rete ammiraglia), ma soprattutto il trio solo voce della Gialappa's band (unici!). La trasmissione pare sarà inserita in Buona Domenica mantenendo l'orario storico delle 18:00 minuto più, minuto meno. La lotta eterna fra due emittenti rivali. Ps: il conflitto di interessi (locuzione ormai usata sino alla nausea) di Galliani non necessita commenti. Gli altri ci guardano. La vignetta qui presente rappresenta tristemente come ci vedono i francesi, ma più in generale gli Stati europei. E questo non è bello... Follow me here, Dblk
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