Dblk: accidere ex una scintilla incendia passim: marzo 2006



Guglielmo Scuotilancia

mercoledì, marzo 29, 2006
Credo che qualsiasi attore debba guadare la televisione italiana in questo periodo. Si impara molto. Ci sono tutti gli elementi tipici che fanno grandi le commedie. Si insegna come gesticolare, i momenti in cui si deve lasciare grande spazio al corpo lasciandolo alzare, piroettare. Sullo sfondo poi più storie. L'amore di una volta fra un uomo e una donna, una tempo amici ed alleati, che si ritrovano ora separati e nemici, in una faida più grande di loro e irrimandabile. In più colpi di scena, di ogni tipo, dalla ricostituzione improvvisa di gruppi che sembravano essere sciolti a vari deus ex machina. E poi gag a non finire, improvvisazione. Si dice che Ronald Reagan fosse un pessimo attore, ma un ottimo presidente. Forse sono stato un po' esteta. Dblk

Indovina chi?

martedì, marzo 28, 2006
Ritorna il quiz "Indovina chi?" che ha aperto la strada ai vari "do you really want to hurt me?" tanto amati da pubblico e critica. La rubrica il cui titolo ha richiesto ancora ore ed ore spese per trovare una nomenclatura, chiede semplicemente di indovinare la persona nella foto. Isomma chi si nasconde dietro il fresco viso della ragazza della foto? Chi è costei? Una volta si vinceva anche qualcosa, adesso si va per la gloria. Se vagate nel nulla, vi darò un indizio (anche se non è difficile). Dblk

1 foto alla settimana

sabato, marzo 25, 2006

Meglio del classico benvenuto! Dblk

Con o senza

venerdì, marzo 24, 2006
Lo hanno dichiarato in tanti (per esempio, una persona, qui); c'è chi le ha tolte, chi le ha bruciate, chi le adora, chi le indossa solo quando è chic. Anche qui si prende una posizione chiara e decisa, allora. Dblk

1 foto alla settimana

sabato, marzo 18, 2006


So che sono andato un po' in fissa con questi cartelli, però, va decantata una lode all'uomo dopo questa perla (da notare poi la freccia che sottolinea il tutto). Dblk

Iron balls

domenica, marzo 12, 2006

Per una donna che non deve chiedere mai. Dblk

L'amico (del VIP) all'improvviso

venerdì, marzo 10, 2006
Capita ogni tanto di entrare nel magico mondo dei referrals. Così spinto dalla voglia di viaggiare sono tornato in questa parte di internet ed ho iniziato a curiosare. Fra i tanti ho trovato un link che mi riportava ad un mio vecchio post sui gemelli dell' "892" (qui) e con mia massima sorpresa ho trovato un nuovo commento che rispondeva ad una opinione (ilare) di lei sul duo biondo.
VI POSSO ASSICURARE KE NN SN AFFATTO GAY SOPRATTUTTO MARCO!!! IO L'HO CONOSCIUTO E HO FATTO UNO STAGE CN LUI SABATO 19 NOVEMBRE ED E' BRAVISSIMO E SIMPATICISSIMO...DAL VIVO E'ANKE UN BEL RAGAZZO!!! Che dire? Dblk

1 foto alla settimana

mercoledì, marzo 08, 2006
So che lo potevo inserire nel post precedente, ma questo cartello merita uno spazio tutto suo. Letteralmente dice: "Per favore non date da mangiare ai gabbiani altrimenti loro "V.C.A." Nel caso non capiste cosa indichi tutto ciò, vi metterò il significato delle abbreviazioni nelle esegesi. Dblk

Cartelli, segnali, insegne & co. parte III

domenica, marzo 05, 2006
Terzo appuntamento con la rubrica "Cartelli, segnali, insegne & co.". Dopo avere deliziato i lettori first here and then here e reso omaggio al genio umano, ecco dunque la nuova puntata della serie che ha appassionato milioni di persone nel mondo (anche se non è vero fa molta scena). Iniziamo.
Una categoria particolare è quella composta dagli omini stilizzati, come quelli del video "per me è importante" dei Tiromancino. Il primo della serie è tratto da una scatola di imballaggio per sedie. Il messaggio è chiaro: "Le sedie non sono costruite per i bambini piccoli". E se il messaggio non rende bene l'idea a venire in aiuto ai lettori è l'immancabile omino. A questo punto il messaggio diventa: "Se non volete che un infante si faccia male in modo da essere mandato in onda a Paperissima, evitate di farli sedere qui". Continuiamo. Altra analisi merita il segnale a destra. I banana slug sono quegli animali che, quando ero piccolo e si andava in campagna a raccogliere le lumache nei giorni dopo la pioggia, mi raccontavano essere le lumache che stavano cambiando casa. In realtà sono semplicemente lumache senza guscio, di solito di porporzioni da Guinnes, che si aggirano con il solo scopo di farsi schiacciare e farti scivolare. Lo scopo del cartello qui a destra è quindi un saggio consiglio: "Fate attenzione. Passaggio dei lumaconi". Ma la presenza di un cartello denuncia il frequente verificarsi di un fatto. Per sillogismo devo dedurre che ci sia una colonia di questi animali? Proseguiamo.
A questo punto voglio dire che l'uomo ama
l'uomo anche se prima tenta di ucciderlo in malo modo. Se qualcuno ha deciso di mettere questo cartello qui, vuol dire che un numero discreto di persone si è provocato un malditesta, sbattendo il capo contro un aggeggio (cartello, monitor,...) posto sopra le scale mobili. Figli miei, però, se volete uccidere le persone trovate altri modi anche perchè la cosa potrebbe apparire piuttosto comica: girato di spalle parli con un tuo amico che sta sotto di te e non ti accorgi del cartello. Sbatti allora violentemente la testa perdendo di colpo i sensi e cadi addosso al tuo compagno che cerca di prenderti al volo, ma non riuscendo a compiere l'eroica impresa, si sbilancia anche lui, producendo un effetto domino che coinvolge tutte le persone dietro di voi (anche perchè se notate, l'oggetto contro cui si urta la testa è in cima alle scale). Call CSI. Il cartello qui a destra smentisce i pieno la mia teoria secondo cui l'uomo ama l'uomo. In questo caso l'uomo oltre ad odiare un suo simile, prova anche un certa cattiveria. Il segnale indica la toilette attrezzata per i portatori di handicap, ma come si capisce dal segnale, per arrivarci bisogna scendere delle scale. Non penso che servano altri commenti. Cambiamo genere e passiamo ai cartelli che troviamo per strada. Come noto questi dovrebbero essere a disposizione del cittadino per chiarificargli dubbi e perplessità. La loro funzionalità inizia a porsi un interrogativo con il segnale a sinistra. Se infatti ci dovessimo recare a Katima Mulilo (Namibia) e per caso ci fossimo persi, ci troveremmo davanti a questa indicazione. Da che parte dovremmo andare? A questo punto inizio ad odiarli i cartelli. Se con il cartello precedente la chiarezza iniziava a perdere ogni senso, con questo la neuro avrà un bel da fare. Infatti spiega: "Entrata. Solamente, non entrare". Una giusta punizione sarebbe rinchiudere la persona che ha scritto questa genialità in un labirinto la cui uscita è indicata solo da cartelli come questo. Walk on. Curiosità geografica. Se passate nelle vicinanze di questo cartello avete serie possibilità di incontrare il professor Otto Lidenbrock, suo nipote Axel e la guida Hans. Secondo questo, infatti, siete al centro del mondo. Bella trovata pubblicitaria. Il cartello qui a destra merita un premio speciale. Fotografato in quel di New York, di thomasmilianna memoria, indica che il parcheggio nella zona è vietato e non ci sono scuse. "Niente 5 minuti, niente 30 secondi, niente e basta!". Insomma se volete parcheggiare là, lasciate perdere (a meno che non siate Bordone). Grazie al municipio per questa pillola.
Di diverso stampo sono i cartelli usati per scopi personali, quelli rivolti, insomma, ad un ristretto gruppo di persone. "Chiunque (eccetto i giocatori) sorpreso a raccogliere (intascarsi) le palline da golf su questo percorso sarà perseguito e gli saranno tolte le proprie palle". Dopo avere letto questo, se io fossi un ladro lascerei perdere l'idea. Per concludere la puntata odierna, vi propongo il foglio qui a destra. Leggetelo. A questo punto non so se consigliarli di risolvere il suo problema con una dose massiccia di Guttalax o con un più classico tappo. PS: siete liberi di utilizzare le foto come volete (certo se mi linkaste). Dblk

Le Grandi Interviste Di Dblk

mercoledì, marzo 01, 2006
La terza puntata de "Le grandi interviste di Dblk" ha il piacere di ospitare Massimo (cui va il mio grazie per avere accettato l'intervista). Nato sotto il segno dei Pesci, Max ha uno stile semplicemente unico e ad alto concentrato di ironia come non se ne vedeva da tempo. Il suo blog mostra un grande amore per la musica e un interesse per i fatti del mondo; un posto dove in due parole si riesce a commentare un fatto e ad andare oltre. Ecco, quindi, l'intervista:


1 Nome (o nickname)
Massimo

2 Nel tuo blog si legge che sei “Nato nel 1964, cresciuto negli anni ’80, disilluso negli anni ’90. Il resto fa volume”. Una summa della tua vita dunque. Cosa vorresti aggiungere un giorno?
“Si è illuso ancora per un giorno. Ma era l’ultimo”

3 Da cosa è nata la disillusione?
Dal fatto che di tutto quello che riesci a fare, alla fine resta poco e le cose importanti sono solo due o tre.

4 Perché hai deciso di aprire un blog?
L’idea era nata tra me e Francesco, fine letterato piemontese: è suo l’ ”Ohibò mi garba” del titolo. Ci solleticava l’idea di scrivere e soprattutto di essere commentati da altri. Poi Francesco si è perso (mi legge ancora, e gli garba) e sono rimasto da solo.

5 A proposito di weblog, che ne pensi delle recenti querele ai colleghi digitali?
Fa paura che vogliano limitare la libertà in rete, questo si.
In quanto a querele: ho appena ricevuto una raccomandata A.R. perché ho dato dell ”unfit” (incapace, inadeguato) ad un’assessore via mail.
Questa si è arrabbiata a tal punto da farmi inviare una lettera dal legale della giunta comunale con scritto: per stavolta passi ma la prossima…
Farò un post e se mi aiuterete ci sarà da ridere.
La querela equivale a dire: “hai detto la verità, perciò adesso ti faccio stare zitto io”
E’ mafia tutto qui.

6 Qual è la persona più intelligente che hai conosciuto?
Un vecchio socialista dei bei tempi, ferroviere, che mi ha insegnato quelle quattro cose che so sul fare politica.
Soprattutto mi ha insegnato ad aspettare e a non reagire: si deve sfruttare la forza (presunta) dell’altro per farlo cadere a terra, come nel judo.

7 La più divertente?
Qui ne ho tante ma una menzione speciale merita mia moglie: ci vuole umorismo per vivere insieme a me.

8 Parliamo d’altro. Credi in Dio?
Non ci riesco. Ci avevo provato, qualche volta c’ero anche andato vicino.
Ho un primitivo culto dei morti, di persone care e in gamba che ho conosciuto e che ora non ci sono più.
Se ci fosse un qualche dio, beh, farebbe bene a tenerli in considerazione.

9 Secondo te da cosa deriva il recente odio per Ruini e la Chiesa?
Il cardinal ruini, come la chiesa, fa il proprio mestiere: non confondiamo il vaticano con i credenti: anche a loro ruini sta parecchio antipatico.
Se imparassimo a ignorarli, soprattutto quelli che si professano “laici”, morirebbero per mancanza d’ossigeno.

10 Sempre su religione e politica, che ne pensi della vicenda Calderoli?

Finché ci sarà un cretino che pensa di farsi bello con ciò che non capisce, ce ne sarà sempre un altro che si immola per difendere un dio.
Solo che questi ultimi sono tanti e ben più pericolosi.
Mi ricordo di una vignetta del “Male” uscita dopo il fallito raid per liberare gli americani rapiti in Iran, durante la presidenza Carter, nel 1980.
C’era il disegno di un enorme dio maomettano con la scritta “allah è grande” e vicino il disegno piccolissimo del solito triangolo occhiuto con la didascalia “dio un po’ meno”.
La religione è sempre più l’oppio dei popoli, qualunque essa sia.

11 Dai tuoi vari post leggo che sei un appassionato di musica. Qual è il tuo artista (o gruppo) preferito?
Gruppo: Steely Dan, “Deacon Blue” è perfetta.
Artista: dipende dall’umore. Su tutti Tom Waits, subito dopo arriva il Fossati dei grandi momenti.

12 Chet Baker o Tony Bennett?
Chet: bello e dannato, con i denti rotti che biascica “Everything Happens to Me”.
Tony è tutto un altro genere: il crooner vellutato.

13 Parlando di musica (in questo caso forse è un parolone) che ne pensi dei jingle dei vari 892, 1288?
Non ho opinioni in merito: sui jingle io sono rimasto a quelli di Franco Godi.
Sono troppo antico.

14 Che giornale leggi?
Su carta “La repubblica” e “Corsera”.
On-line talvolta “Il foglio” (per Guia Soncini) e “La stampa” (alla piemontese “la busiarda”).

15 A proposito, sei abbonato al Vernacoliere. Qualcosa da dichiarare?
Dieci anni di abbonamento non possono essere sbagliati.

16 Vedo che hai aderito a Ciampi Reloaded. Come mai?
Benché non lo ammiri completamente (da gov.d.banc.d’it. si rifiutò di svalutare la lira e fece una stupidata immensa che ci costò miliardi), è una personalità pulita.
Certo che l’età non gioca a favore, potremmo pensare di eleggere Franca al posto di Carlo Azeglio.
Qualche tempo fa avevo aderito all’iniziativa dei Radicali per avere Emma Bonino for President, e lo rifarei.

17 Dalle tue parti si legge che non hai una gran simpatia per molti personaggi più o meno noti dello spettacolo. Iniziamo subito: Cosa ti ha fatto Fabio Fazio?
Lui nulla, è il suo buonismo che mi sta pesantemente su marroni. Lo preferisco a “Black-Out” su radiodue: la sua imitazione di ratzinger è stupenda.

18 E Lella Costa?
LC non la sopporto. Fa parte di quel establishment meneghino che fa finta di stare con la gggente eppoi si ritira negli attici dove l’olezzo delle battaglie non arriva.
Tal quale a Fo, Bedy-Beby-Baby-Boh Moratti e compagnia briscola.

19 Funari?
Mi piaceva, poi è diventato un’auto-celebrazione vivente: la sua “par condiscion”, però, è eccezionale.

20 Non hai un bel rapporto con le poste?
Lasciamo perdere: lo stesso che ho coi comuni e le banche.

21 Qualcuno dice che giustamente o per il tuo karma o per il contrappasso questo sia dovuto a te. Credo che Curb your enthusiasm 7, spieghi molto a proposito.
Beh, vivere abbastanza da rompere le scatole ad uno come me mi piacerebbe, ma so che non arriverò a tanto.
Eppoi le poste le smantelleranno prima.

22 Che pensi delle lauree ad honorem?
Che non ne riceverò mai una, anche se il faccino da pirla ce l’ho. ;)

23 Caso Wanna Marchi. Mi dai una tua opinione generale su lei e sul mondo che la circonda?
E’ la solita storia del furbo e del pollo, giusto condannare WM e sua figlia ma perché lo stato deve difendere uno che spende 100.000 euri per farsi cacciare il malocchio?
Una volta nel west il truffatore lo si immergeva nella pece, lo si ricopriva di piume e lo si spediva fuori dai city limits; ma il truffato, beh, dopo la figuraccia se ne andava pure lui.

24 E del caso Franzoni?
Samuele si è ucciso, ed io sono il mandante.

26 E’ giusto che Vespa vi abbia dedicato speciali su speciali?

Vespa ci ha inzuppato il biscotto ma questo figuro esiste perché c’è chi lo guarda.
Per me sarebbe già scomparso da quando era al tg1 in bianco e nero.

27 Pera o Bondi?
Che succo è quello al gusto “Bondi”?

28 Cecchi Paone o Piero Angela?
Angela, senza dubbio. Ricordo che da bambino vedevo le sue trasmissioni, assieme ad un’altra trasmissione che si intitolava “Avventura” (sigla iniziale “She came in through the bathroom window” – Joe Cocker, sigla finale “A salty dog” – Procol Harum).
Cecchi Paone è la visione della scienza nello stile Mediaset, “ora il leone si sta accoppiando, l’eiaculazione nella leonessa dopo la pubblicità”.

29 Vuoi aggiungere qualcosa?
Si, come vedi sono terribilmente snob, poi, se posso, vorrei trascrivere questa battuta dell’immenso e disturbante Luttazzi:
”dio non è donna. Se dio fosse donna, lo sperma saprebbe di nutella.”


30 Per concludere oltre ai ringraziamenti, la classica domanda alla Marzullo. I latini dicevano:
Adducere inconveniens non est solvere argumentum. (Portare eccezioni non è mai risolvere la questione). Che ne pensi?
Vero, non pretendo di dare soluzioni, ma dare fastidio, se posso, quello si.
Ringrazio ancora Massimo e, a te che hai letto il post, fai attenzione, perchè il prossimo intervistato, potresti essere tu. Dblk